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Qui si celebra la grande amicizia fra medicina e scrittura fra scienza e arte che la storia ci ha insegnato.

 Anticipare la sete
 29 Gennaio 2008
Anticipare la sete vuol dire introdurre in anticipo, nell’organismo, l’acqua che sarà inevitabilmente consumata in conseguenza dell’attività svolta.

Potabilità

 

L’acqua usata per scopi alimentari deve essere innocua e gradevole al palato. Si dovrà:

 

a)    studiare il terreno geologicamente e per caratteri organolettici, fisici e chimici

b)    eseguire analisi batteriologica ( Bacterium Coli   < 10-20 / l )

c)     eseguire esame microscopico

 

La potabilizzazione si ottiene attraverso:

 

a)      Sedimentazione

b)      Coagulazione

c)       Filtrazione

d)      Disinfezione (cloro e derivati)

e)      Addolcimento

f)        Aerazione

g)      Sterilizzazione

 

Sorgente

 

L’acqua sorgiva deve essere:

 

a)      limpida, inodore, incolore, insapore.

b)                                 7°C15°C

c)      Durezza              < 3.5 mg/l

d)      Ammoniaca, nitriti, fosfati, idrogeno solforato = 0

e)      Sostanze organiche       < 2.5 mg

f)       Nitrati                  < 30     

g)      Cloruri                 < 35     

h)      Residuo fisso        < 500     ( a 180°)

 

Acqua  minerale

 

E’ acqua naturale che contiene disciolti in quantità superiore alla media:

sali minerali semplici : alcaline, calcaree, ferruginose etc

associati :                     alcalino-ferruginose, salso-iodiche etc

gas ( anche rari):          sulfuree, ammoniacali, metanifere etc

            radioattive :

         presenza di metalli :

         equilibrio acido-base:

in grado di provocare nell’organismo reazioni diverse a seconda della composizione.

 

 

Vastità del problema

 

Il problema interessa tutte le persone di tutte le età poiché l’acqua è la principale componente dell’organismo rappresentando circa l’80 % nei bambini e il 50/60 % negli anziani; è la principale responsabile della distribuzione e concentrazione delle altre sostanze che determinano lo stato di salute e benessere (zuccheri, grassi, proteine, sali minerali, vitamine).

 

Ripartizione dell’acqua

 

La distribuzione dell’acqua è: 66 % dentro le cellule e 34 % fra le cellule.

Questa percentuale è particolarmente importante perché si può intuire che  piccoli movimenti comportano lo spostamento di grandi masse proteiche, grasse, zuccherine, elettrolitiche dentro e fuori la cellula.

 

Sudorazione

 

Uno dei fattori fondamentali per il mantenimento dello stato di salute ed efficienza fisica è il controllo della temperatura corporea regolata automaticamente con la evaporazione del sudore, quindi con perdita di acqua, sodio e cloro sia a riposo (clima caldo-umido), che durante attività fisica (lavoro o sport).

 

Temperatura

 

Non va mai abbassata per forza e in breve tempo: la temperatura (o febbre) è una forma difensiva che l’organismo utilizza per evitare guai peggiori. Occorre avere la pazienza di attendere che si riduca l’infiammazione (malattia) o che le difese organiche ripristino le condizioni ottimali (clima, iperlavoro, sforzi etc).

 

Consumi

 

Durante prestazioni di lunga durata (ciclismo, maratona, sci di fondo, corsa libera, in altura o nel deserto etc ) possono essere perduti fino a 4/5 Kg di peso gran parte dei quali è acqua il che può determinare riduzione:

a)      dell’efficienza cardio-vascolare,

b)      del flusso sanguigno nella pelle,

c)      del volume plasmatico,

d)      della funzionalità renale.

Perdere, in acqua, la miseria dell’1% del peso corporeo ( 700 g / 70 Kg) comincia ad influire negativamente sul rendimento; il 2.5% (1750 g / 70 Kg) può determinare riduzione anche del 35% della capacità prestativa ed infine ulteriori perdite possono fare rischiare la salute. Naturalmente con l’acqua si perdono più elettroliti: sodio e cloro (NaCl il sale da cucina) sono particolarmente importanti seguiti da magnesio (Mg) e potassio (K).

 

Importante!!!

 

Pur bevendo è possibile disidratarsi. Mentre con il sudore la perdita è immediata il liquido bevuto deve essere digerito, assorbito e trasportato prima di poter essere utilizzato: ecco perché la sete va anticipata.

L’organismo è capace di assorbire circa 1 litro/h di acqua.

Si deve impedire che il pH, in conseguenza dell’alterato rapporto acido-base con produzione di notevole quantità di Ac lattico, scenda a valori intorno a 7.0 nel sangue e 6.4 nel muscolo.

 

Omeostasi

 

Alla conservazione dello stato di equilibrio contribuiscono più fattori:

1-      I sistemi tampone: sono un insieme di sostanze chimiche capaci di

         raggiungere velocemente il luogo dove serve combattere l’eccesso sia di

         acidità che di alcalinità.

2-      La respirazione: interviene regolando l’espulsione di Anidride carbo-

         nica in quantità adeguata (controllo profondità dell’atto respiratorio).

3-      Il rene: fa la stessa operazione sull’urina eliminandola acida

         o alcalina secondo necessità.

4-      Riserva alcalina: è costituita da ioni di carbonato e bicarbonato.

         E’corretto assegnarle la capacità di intervento tempestivo, efficiente per

         qualità e quantità. Da ciò deriva che l’apporto mirato di bicarbonato

         può controllare l’insorgere della fatica.

 

Quando bere?

 

Creff & Bérard, studiosi francesi, proposero negli anni 1970 la “razione di attesa” consistente nella somministrazione, a partire dal pasto pre-gara o allenamento, ogni 15 m’ di una bevanda composta da 100 g di acqua e 5/10 g di sale da cucina (NaCl).

Tale metodica è certamente ancora oggi scientificamente valida ed è buona cosa metterla in pratica adattando la quantità di sale alle condizioni atmosferiche ed in particolare alla umidità relativa (più si suda, anche stando fermi, più sale sarà bene assumere).

 

Acqua fredda o tiepida?

 

I sensori della sete non sono nello stomaco ma in bocca. E’ importante pulire bene la mucosa del palato facendo sciacqui con acqua tiepida ( ma va bene anche normale) fino a togliere la patina biancastra. Saranno sufficienti un paio di sorsi di acqua fredda per rendersi conto della quantità che serve ingerirne in quel momento.

 

Analisi del sangue

 

E’ molto utile il dosaggio degli elettroliti ( Na, Cl, K, Mg, Ca ): conoscere i valori del proprio organismo in condizioni di riposo e di lavoro permette di reintegrare nella giusta quantità le sostanze consumate..

 

Acqua gassata fa male?

 

E’ una credenza molto diffusa nel mondo dello sport ma in realtà non ci sono differenze tali da imporre l’uso di acqua non gassata, specie con la piccola gassatura usata attualmente.

E’ certamente più importante rispettare l’abitudine dell’atleta!

La gassata è più utile per eliminare la patina della mucosa e quando è ingerita non apporta nello stomaco variazioni così consistenti da alterare la normale funzionalità dell’organo.

 

 

 

 

 

 

 

Acque: uguali o differenti?

 

Dal punto di vista igienico l’acqua più sicura è quella del rubinetto, anche se talvolta il sapore di Cloro (obbligatorio per legge come potabilizzante) la rende meno gradevole al palato.

Circa la composizione (basta leggere le etichette) le acque sono molto più simili che differenti : talvolta ci sono delle forzature che esaltano aspetti non importanti . Per esempio bere 1 litro di acqua con il più alto contenuto di Sodio equivale a mangiare il quarto di un Cracker.

Anche il contenuto degli oligoelementi è messo in evidenza facendo salti mortali ai soli fini commerciali.

E’ certamente utile ricordare che l’acqua deve essere inodore e insapore !

Diffidare delle acque correnti libere anche nei luoghi apparentemente paradisiaci e lontani da abitazioni. L’inquinamento e lo smaltimento di sostanze tossiche non hanno confini.

 

Bere durante i pasti?

 

La diluizione dei succhi gastrici è legata alla quantità. In generale non si creano grandi problemi e talvolta può essere utile per raggiungere il pH ottimale. Certamente è determinante la conoscenza che ciascuno deve avere delle proprie caratteristiche ed in particolare di quelle masticatorie che permettono un precoce sminuzzamento del cibo ed un buon impastamento con la saliva che attraverso l’enzima Ptialina inizia la digestione chimica.

 

Basta l’acqua come integratore?

 

In generale una buona alimentazione ed un corretto apporto di liquido sono più che sufficienti per reintegrare quanto si è perduto.

E’ evidente che in condizioni particolarmente difficili ( temperatura, umidità, stress, impegno fisico prolungato etc) ci può essere la necessità di ricorrere ad integratori.

E’ consigliabile eseguire i dosaggi ematochimici per valutare se, quanto e quando introdurre nel nostro organismo additivi.

 

Acqua e radioattività.

 

La legge obbliga la dichiarazione della radioattività alla sorgente. Per essere più tranquilli ,nel caso di ragionevoli dubbi, sarà bene assumere acque con il più basso residuo secco poiché la radioattività

contamina il liquido durante il passaggio attraverso le rocce stesse.

 

 

                                      Acqua può essere doping?

 

No!             Per composizione, contenuti biochimici, principi attivi.

 

Si!       A)     Per diluire l’urina che dovrà essere esaminata.

         B)      Per alterare il peso nelle categorie  previste.

 

 

Arezzo  06*04*06                                               Tommaso Regi

 

 



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